Gli imprevedibili disegni del tempo

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Il mio corto "The perspective that no longer exists" è stato premiato con il TERZO PREMIO al concorso "Corti di lunga vita".
Al di là di quanto questo risultato sia sorprendente vista la mia età e la non appartenenza al settore (un vero outsider insomma), in questa pagina voglio raccontare l'alfa e l'omega di questa piccola meravigliosa avventura.
Dopo alcuni mesi di elaborazione mentale del progetto, a gennaio 2022, ho cominciato a sviluppare Opera Omnia, le cui motivazioni potete leggere qui.
A febbraio, in quanto socio, ho ricevuto da 50 & Più l'informativa del lancio del concorso "Corti di lunga vita".
Io stavo già lavorando sui miei vecchi brani musicali che, per rendere più gradevole l'ascolto mi ero tolto lo sfizio (a oltre cinquant'anni dalle registrazioni originali!) di accompagnare   con delle immagini in movimento concertate con la musica, realizzando così  un'idea che mi aveva affascinato da ragazzo (ai tempi non esistevano ancora i videoclip) e che immaginavo potesse divenire una nuova forma d'arte anche se non avevo idea di come realizzarla. Grazie al digitale, agli stock video, mi sono finalmente dilettato a "visualizzare" i miei vecchi brani. Non è certo quello che immaginavo, ma la direzione è la stessa.
E così in soli 3 o 4 giorni di lavoro ho realizzato The perspective that no longer exists.
L'ho proiettata in anteprima a Tiziana il giorno di San Valentino con la voce fuori campo ancora in italiano "doppiata da me".
Ci siamo commossi entrambi.

La nota che precede il film direi che bene descrive la genesi tecnico/creativa.

Ho composto e suonato tutti gli strumenti in questo brano musicale attorno al 1976.
Nel finale si sente fischiettare. Sono sempre io però nel 2000 quando ho digitalizzato i nastri del Revox e non mi ero accorto di aver lasciato accesso il microfono del computer.
Ho composto il testo (è l'incipit di un mio romanzo ancora in fase di scrittura) nel 2019.
Ho rappresentato visivamente musica e testo nel febbraio 2022 per partecipare al concorso "Corti di lunga vita".

Ci ho messo 44 anni, spero ne sia valsa la pena.

Pochi giorni dopo ho compilato il form online di partecipazione e l'ho inviato assieme al video e ho cominciato ad aspettare che la Giuria scegliesse i 12 finalisti.
Cosa che è avvenuta puntualmente il 19 aprile con la seguente email

Gentile Fausto Felice,
siamo lieti di comunicarle che la sua opera dal titolo “The perspective that no longer exists” è tra i finalisti della 4a edizione di Corti di Lunga Vita.
Saremmo lieti di avere la sua presenza alle premiazioni dei vincitori del concorso che si terranno nel pomeriggio di mercoledì 18 maggio al Teatro Argentina di Roma, di cui trova l’invito in allegato.
A premiare i vincitori sarà la giuria composta dal regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, nel ruolo di presidente. Al suo fianco quattro giurati: Flavio De Bernardinis, critico cinematografico e docente al Centro Sperimentale di Cinematografia; Silvia Giulietti, produttrice cinematografica indipendente e docente di tecnica di ripresa digitale e montaggio a Roma e Londra; Lidia Ravera, giornalista e scrittrice della collana “Terzo Tempo” dedicata a romanzi che narrano storie di over 60 e Marco Trabucchi Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP) e della Fondazione Leonardo.
L’evento si concluderà con un aperitivo.
Al fine di organizzare le premiazioni al meglio, le chiediamo cortesemente di confermare la sua presenza e quella di eventuali accompagnatori entro mercoledì 4 maggio 2022, compilando il form a questo link https://forms.gle/k5dqjSQFywpm4C7z8.
Cordiali saluti,
Segreteria Corti di Lunga Vita

Articolo
Pagina con i video dei dodici finalisti


Teatro Argentina - Roma - 18 maggio 2022 - Premiazione


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Ovviamente non potevo non andare a vedere la manifestazione e così con Tiziana abbiamo prenotato un Airbnb per due notti e ne abbiamo approfittato per visitare i Musei Vaticani, Roma e passare una bella serata con due amici che non vedevo da molto tempo. Forti di questa scusa ci siamo presentati una mezz'ora prima al Teatro Argentina come da istruzioni.
Nella mia testa, nonostante la prestigiosa sede, mi aspettavo una presentazione sottotono. Ho cominciato a intuire che forse non era così quando ho visto le locandine fuori dal teatro

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ma soprattutto quando abbiamo visto la bellezza dell'interno del teatro a palchi e la scenografia dell'evento.
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All'inizio della manifestazione confesso di avere avuto qualche attimo di smarrimento quando la presentatrice e Pif hanno introdotto il Premio 50 & Più con i suoi otto finalisti.
Ma non eravamo in dodici? Nel corso della proiezione del video riassuntivo e poi del vincitore ho continuato a chiedermi se c'era stata una ulteriore selezione di cui ero all'oscuro.
Ho capito che si trattava di un premio riservato alle sezioni locali dell'associazione solo quando sono stati presentati e premiati con una menzione speciale due film peraltro estremamente professionali di cui uno interpretato da uno straordinario Leo Gullota, per l'occasione in veste drammatica.
A questo punto le mie speranze, vista la qualità e professionalità delle menzioni speciali, erano del tutto svanite.
Sul palco é stata chiamata Lidia Ravera quale giudice incaricata di consegnare il terzo premio.
Pif, come Presidente della giuria, ha cominciato a leggere la motivazione. In corsivo i miei pensieri.

Un testo graffiante ma allora potrebbe essere..
e intelligente per un finale dolce. Si! È il mio! E qui ho dato una gomitata a Tiziana.
Un'opera tecnicamente ben realizzata, narrata attraverso una voce fuori campo la voce fuori campo convince anche Tiziana e la commozione è incontenibile
e un'emozionante colonna sonora: la mia musica!
rende giustizia a quelli che vivono il terzo e quarto tempo della vita, senza ricorrere a banali stereotipi

e infine la conferma testuale che potete ascoltare direttamente qua sotto



Poi la proiezione del mio video e, vederlo in grande al cinema è stato davvero appagante.
Infine, ma non è la fine, l'invito a salire sul palco, dove come avete visto, salgo deciso, e parlo senza tentennamenti. Poche, ma significative e spigliate parole. 
Prendo il mio trofeo e torno accanto alla mia musa ispiratrice, mia moglie Tiziana.
Sono completamente stordito e assisto alla premiazione del secondo e primo classificato
Qui l'articolo con il report della serata dove potete trovare anche i link alle schede dei film dei primi due classificati e delle menzioni speciali. Questa è la mia scheda.
Appena terminata la manifestazione, mentre ero ancora seduto in platea, mi si è avvicinato Leo Gullota che chinatosi su Tiziana mi ha stretto la mano e si è complimentato per il mio video che ha definito cinematografico e che ha detto d'averlo colpito nel profondo.
Salito poi di nuovo sul palco per le fotografia di rito, ho avuto l'ulteriore emozione di sentirmi dire da Lidia Ravera e Silvia Giulietti, entrambe membri della giuria, che il mio video era il loro preferito!

Insomma... davvero un imprevedibile disegno del tempo.