Come detto in un capitolo precedente La Slow Automation è un importante stimolatore di creatività e innovazione.

 

Slow Automation ≠ slow innovation.

 

Infatti, se per sopperire alla minor competitività derivante dalla minor intensità di automazione è necessario adottare una strategia di differenziazione cercando di creare qualcosa di unico in termini di funzionalità, design, tecnologia, la Slow Automation è un formidabile incentivo all’adozione di strategie innovative.

È importante precisare che l’innovazione non è necessariamente tecnologica e/o calzata sul prodotto ma può applicarsi ad altri ambiti aziendali.

Tre sono le principali tipologie di innovazione che si possono attuare:

  •  innovazione di Prodotto o Servizio
  • innovazione di Processo e Metodo
  • innovazione di Sistema

 

Innovazione di prodotto

Il bisogno da soddisfare è lo stesso del prodotto tradizionale, ma il prodotto/servizio con cui lo soddisfo è differente rispetto al passato e realizzato attraverso un’innovazione incrementale del prodotto che ne ha migliorato caratteristiche, design o funzionalità.

Innovazione di Processo e Metodo

L'innovazione di processo è un'innovazione tecnologica il cui obiettivo è il processo di produzione o il metodo di produzione. L'innovazione di processo migliora l'efficienza del processo di produzione riducendo i costi unitari e / o di produzione

Innovazione di sistema

In termini di innovazione di sistema, rispetto al passato, il cambiamento è fondamentale. Questo è un salto al di fuori del solito vecchio modello. Pensate ad esempio a come è cambiata la possibilità di archiviare i dati nel corso degli anni: da piccolo floppy magnetici, si è passati a un disco rigido ingombrante, poi a una piccola chiavetta USB allo stato solido (innovazione incrementale), ma ad un tratto è arrivato il “cloud” che ha rivoluzionato tutto. Siamo di fronte alla dematerializzazione del servizio così come hanno fatto dropbox, netflix e tante altre imprese digitali.

Certo probabilmente le aziende che hanno vissuto finora di automazione hard (da fabbrica) o soft (da ufficio) dovranno rivedere le proprie strategie e sottostare alle limitazioni imposte ai loro stessi clienti da l’Automation Intensity International Bureau che renderebbe vano ogni loro tentativo di incrementare gli attuali livelli di automazione.

Ma è proprio qui che deve scaturire la scintilla creativa in grado di far individuare a queste imprese nuovi segmenti nei quali applicare le proprie competenze per recuperare quanto perso nel core business.


 


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