A parte lo SkySweeper, il cui principio di funzionamento e la conseguente utilità sono tutte da provare, le altre tecnologie di prodotto e di processo sono ampiamente disponibili.
Ma il punto non è questo.
Questo libello non vuole essere una proposta programmatica su cosa e come fare per risolvere alcuni dei principali problemi del nostro tempo (anche se applicando le idee qui esposte la qualità della nostra esistenza volgerebbe senz’altro al meglio), ma vuole soprattutto affermare che oggi tra l’immaginare e il fare, in moltissimi casi, quel che manca è solo il coraggio di prendere una decisione.
Daniel Bell, l’inventore della moderna futurologia, ha detto: l’uomo non rinuncerà mai a fare del proprio futuro un’opera d’arte.
Io vi credo fermamente. E voi?